Innanzitutto, l’acqua fresca sempre a disposizione, e soprattutto in estate.
Seconda cosa: cibo. Una ciotola di croccantini sempre a disposizione o pasti programmati? Dovete regolarvi in base al vostro gatto: se il vostro micio mangerebbe anche il tavolo, meglio regolare le quantità ad orari prestabiliti. Se invece tende a mangiare il giusto potete lasciare il cibo a disposizione e dargli libertà di regolarsi. Soprattutto per i primi periodi di adattamento a una nuova casa.
L’ alimentazione del gatto è prettamente carnivora ed il suo nutrimento è caratterizzato da un elevato apporto di proteine e lipidi.
cibi troppo ricchi di carboidrati, e soprattutto di cereali, può compromettere la funzionalità del suo apparato digerente.
E’ fondamentale quindi escludere i cereali dalla dieta del nostro amico felino. L’apparato digerente del gatto infatti non è in grado di metabolizzare i cereali e possono provocare dei disturbi fisici al suo organismo tanto da provocare allergie ed infiammazioni.
Con il cambio di stagione inizia anche il periodo in cui i nostri gatti cambiano il pelo. Con l'arrivo della primavera, il gatto tende a "vestirsi" più leggero, con pelo meno pesante e folto. Verso l'autunno il gatto sostituisce il pelo estivo, con quello più caldo e soffice, decisamente invernale.
Un processo assolutamente naturale ma che non deve essere sottovalutato, in questi periodi sono più esposti a disturbi di natura intestinale causati dall’ingerire le temute palle di pelo. Il pelo del gatto ha bisogno di essere spazzolato di più, rendendo indispensabile l’intervento del proprietario. In questo periodo va spazzolato con maggior frequenza: pelo lungo2/3 volte alla settimana se, invece, il pelo è corto 1 volta a settimana. è bene ricordare che il pelo va spazzolato dalla testa alla coda e mai viceversa.
Può essere lavato con un bagno o anche una toelettatura completa fatta da te o da un professionista. Il tuo gatto non dovrebbe mai avere nodi nel pelo, che potrebbero favorire lo sviluppo di un'infezione della pelle. La qualità del pelo del tuo gatto è spesso indicativa della sua salute.
Fare il bagno al gatto è un'abitudine consigliabile, almeno occasionalmente. Serve infatti a eliminare lo sporco accumulato durante le passeggiate, a rimuovere l'eccesso di pelo nei periodi di muta e a sbarazzarsi La frequenza ideale con cui fare il bagno al gatto è variabile. Occorre infatti tenere conto di diversi fattori, come il tipo di pelo, la stagione dell'anno e lo stile di vita dell'animale. di eventuali parassiti che stazionano sull'animale.
I gatti che vivono tutta la vita nelle mura domestiche, devono essere sottoposti al regolare taglio delle unghie. In caso contrario crescerebbero a dismisura provocando al micio non pochi fastidi.
Anche le orecchie richiedono una pulizia periodica (generalmente una o due volte a settimana). E’ sconsigliabile l’utilizzo di bastoncini di cotone (che potrebbero risultare dannosi), mentre è preferibile ricorrere a prodotti professionali autopulenti.